
La maggior parte di noi desidera amore e intimità, o almeno così sosteniamo di volere il perfetto amante, partner, marito, moglie, ‘ciccino’ che ci alleggerisce da tutti i mali e ci aiuta ad attraversare i momenti di buio. Il bisogno di intimità è quasi universale; solo pochi monaci, marinai, barboni e anime solitarie non sembra vi facciano caso. La vicinanza però ha il suo prezzo: la perdita del sé, almeno temporanea, che ci permetta un incontro profondo con un altro essere umano.
Per trovare l’amore ognuno di noi deve esserne già colmo. Possiamo ricevere solo in virtù di ciò che abbiamo dentro di noi. Quindi, se abbiamo molti bisogni e soffriamo di solitudine, difficilmente troveremo colui o colei che lenirà le nostre pene. Ma quando accettiamo la nostra bellezza, la nostra completezza e perfezione, l’altro ci apparirà magicamente. Questo è il paradosso dell’intimità, dell’amore. La chiave è amare sé stessi pienamente, accettandosi per ciò che si è, e non avendo bisogno di un altro. Quindi, lui/lei potrebbe apparire all’orizzonte.
by Jeff Jawer

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